raffeddare pc portatile
Cominciamo questa guida su come raffreddare un PC portatile da alcune raccomandazioni abbastanza ovvie ma comunque importanti. Quando fa molto caldo e la temperatura dell’ambiente in cui si trova il computer è particolarmente alta, occorre limitare al minimo gli sforzi da far compiere alla macchina.
Questo vuol dire che, quando puoi, devi evitare l’utilizzo di programmi particolarmente impegnativi per il processore e non devi mantenere tantissimi software aperti contemporaneamente. Insomma, se vuoi vedere un film mentre leggi le email, accendi la TV piuttosto che far sforzare un computer già messo sotto pressione dal caldo!
Detto ciò, devi sapere che esistono anche dei programmi che possono aiutare il raffreddamento del computer ma vanno usati con estrema cautela. Uno dei più famosi è SpeedFan che permette di monitorare le temperature interne del PC e regolare la velocità delle ventole ma, ripeto, va preso in considerazione solo se si sa bene dove si mettono le mani. Ti ho dato qualche indicazione sul suo funzionamento nella mia guida su come cambiare velocità ventole.
Un metodo decisamente più sicuro per raffreddare un PC portatile è acquistare una base di raffreddamento. Si tratta di basi in metallo dotate di una o più ventole sulle quali bisogna appoggiare il notebook per favorirne l’areazione e ridurne la temperatura interna, di solito si alimentano tramite un cavo USB collegato al computer stesso.
Puoi trovarne diversi modelli (io ti consiglio quelle con due ventole) sia su Internet che nei negozi di elettronica. Fai una capatina su Virgilio Shopping se vuoi avere una panoramica generale sui prezzi e le tipologie di basi disponibili sugli store italiani. In media, non dovresti spendere più di 15-20 euro.
Infine, bisogna prendere in considerazione i cosiddetti “rimedi estremi”. Se sei abbastanza ferrato sull’argomento, puoi provare a risolvere i problemi di surriscaldamento del tuo computer portatile aprendo quest’ultimo e togliendo tutta la polvere accumulata al suo interno (specie nelle vicinanze delle ventole e delle feritoie dove passa l’aria).
Se poi nessuna delle soluzioni elencate nell’articolo ha dato i risultati sperati, è probabile che il surriscaldamento del computer non sia dato solo dal caldo estivo ma anche da problemi di natura hardware. In tal caso, ti consiglio di rivolgerti ad un tecnico e far controllare il notebook prima che sia troppo tardi e che le elevate temperature possano compromettere i componenti interni.