Intel: i 14nm a partire dal 2013, dal 2015 allo studio i 10 nanometri

16.09.2012 21:55

L'annuale appuntamento dell'Intel Developer Forum a San Francisco rappresenta sempre un'interessante occasione per gettare uno sguardo a "ciò che verrà dopo", per provare a leggere come potrà cambiare il palcoscenico della tecnologia nel corso dei prossimi anni.

In questa edizione Intel ha rivelato i propri piani per il passaggio alle tecnologie di processo produttivo a 14 nanometri e oltre: il colosso di Santa Clara prevede di avviare la produzione a 14 nanometri di processori e SoC per la fine del 2013 e solo successivamente di avviare le attività di ricerca e sviluppo per i processi più avanzati.

In quest'ottica Intel continuerà a stanziare investimenti per le fabbriche D1X in Oregon, Fab 42 in Arizona e Fab 24 in Irlanda che si dedicheranno proprio alla produzione ai nodi di processo a 14 nanometri, attualmente contrassegnati dai nomi in codice di P1271 e P1273, rispettivamente per CPU e per SoC.

Per quanto concerne invece le attività di sviluppo per i processi produttivi a 10 nanometri, 7 nanometri e 5 nanometri, Intel ha fissato nel 2015 il periodo in cui dare il via ai lavori. Chiaramente si tratta, in questo caso, di una finestra temporale indicativa dal momento che i piani futuri saranno soggetti alle naturali evoluzioni del mercato e dello scenario tecnologico e meglio definiti negli anni a venire.

Ricordiamo che nel corso del mese di maggio 2011 Intel ha annunciato il suo transistor tridimensionale Tri-Gate, un forte elemento di discontinuità con il passato dal momento che questo tipo di transistor consente ai processori di operare a tensioni inferiori e con minor dispersione di corrente, offrendo inoltre migliori prestazioni ed una maggior efficienza energetica. Il debutto dei transistor tri-gate si ebbe con i processori Intel Core basati su architettura Ivy Bridge, la cui produzione in volumi ha preso il via alla fine dello scorso anno.